Era il 26 marzo 1833: quel giorno il governo granducale decise la soppressione dell’”Antologia”. Un ordine impartito proprio mentre il suo direttore, Giovan Pietro Vieusseux, aveva appena finito di stampare il fascicolo di gennaio, già approvato dalla Censura. Mancava solo di distribuirlo agli associati. Quel numero, il centoquarantacinquesimo della prestigiosa rivista (la più nota della…
Month: April 2022
De Chirico e le piazze
Il tempo è sospeso e lo spazio è dilatato nelle “Piazze d’Italia” di Giorgio de Chirico, nel segno di una pittura metafisica mirante a trascendere la dimensione del reale pur da essa attingendo origine e prospettiva. Paesaggi urbani deserti, torri che dominano la scena, scorci che sembrano immersi in un’ottica onirica. Lo sguardo dello spettatore,…
Dostoevskij e la sete di Dio
Dostoevskij non è un autore facile. Non possiede la capacità narrativa o la forza epica di Tolstoj, né sa calcolare i silenzi o anatomizzare gli sguardi dei personaggi al pari di Cechov. La sua è un’opera che sfugge ad ogni teorizzazione. In “Fedor Dostoevskij nostro fratello” (Milano, Edizioni Ares, 2021, pagine 144, euro 14) Armando…
Pontormo e il “panis angelicus”
Da principio il quadro fu intitolato “Deposizione”, ma la definizione è impropria. Infatti nella tela di Pontormo manca, di proposito, un elemento fondamentale: la croce. Di conseguenza il dipinto a tempera (realizzato nel 1526) venne successivamente chiamato “Trasporto di Cristo”: è conservato nella Cappella Capponi nella chiesa di Santa Felicita a Firenze. Vestita d’azzurro, la…
Tiepolo e l’eloquenza
Committente della costruzione del Palazzo Sandi, a Venezia, fu il nobiluomo Tommaso Sandi, celebre avvocato del tempo. In omaggio alla sua professione Giambattista Tiepolo compose un affresco, denso ed articolato, intitolato “Il trionfo dell’Eloquenza” (1725). L’opera è costituita da alcune scene che celebrano il potere persuasivo della parola, anche quella confezionata in musica. Sono dunque…
Lo tsunami o la montagna nera
L’11 marzo 2011 uno tsunami di trentasei metri di altezza colpì la costa nord-est del Giappone, devastando la regione del Tohoku e provocando più di 18.500 vittime. Una tragedia che è venuta assumendo una pregnanza ancor più forte attraverso il racconto dei superstiti, lacerati dal ricordo dei propri cari defunti e stremati dall’impervia sfida di…