Poco tempo dopo aver ricevuto, nel 2007, il premio Nobel per la letteratura, Doris Lessing, in un’intervista alla Bbc, dichiarò che tale avvenimento aveva rappresentato per lei “un vero e proprio disastro” perché la vorace attenzione dei mezzi di comunicazione che si era concentrata su di lei aveva finito per toglierle tempo e spazio per…
Month: November 2023
Maigret e i fantasmi visti di spalle
E’ un grigiore avvolgente e pervasivo il vero protagonista de “Il porto delle nebbie” (1932) di Georges Simenon. Ogni pagina è ispirata dall’intenzione di suggerire piuttosto che descrivere nel dettaglio, di evocare invece che affermare apertamente. Tuttavia l’effetto che emerge da questa impostazione narrativa è ben lungi dall’essere sbiadito e inefficace: al contrario, s’impone un…
Gadda e i manichini
Ci fu chi lo accusò di non aver alcun riguardo per il lettore perché si crogiolava nel gusto di ammannirgli un improbabile coacervo di stile diversi, con il risultato di rendere quanto mai ardua ed ostica la fruizione delle sue opere. Mostrandosi indifferente a tale biasimo, Carlo Emilio Gadda plasmò, senza tentennamenti, una narrativa peculiare,…
Camus e l'”uomo assurdo”
L’”assurdo” rappresenta una presa di coscienza preliminare ad ogni regola di vita, ma segna solo un momento di passaggio e non può arrogarsi il diritto di dire l’ultima parola sulla storia dell’uomo. Il serrato ragionamento di Albert Camus, che si dipana nel saggio “Il mito di Sisifo” (1942), unito a una pressante esigenza chiarificatrice, è…
Voltaire e il “barbaro” Milton
Quando il “Paradiso perduto” varcò la Manica, non ebbe la stessa accoglienza trionfale che aveva riscosso in patria. Del resto a fremere per leggere il poema di Milton c’era Voltaire, pronto a iniettare veleno nelle sue valutazioni qualora il filosofo lo avesse ritenuto necessario. E, dopo un’avida lettura, Voltaire diede fuoco alle polveri, non prima,…
Velazquez e l’acquaiolo di Siviglia
Realizzato nel 1620 “L’acquaiolo di Siviglia” di Velazquez raffigura un uomo anziano, vestito in modo dimesso, che porge ad un bambino un bicchiere in cui la trasparenza del liquido svela la presenza di un fico per profumare l’acqua di “virtù salutifera”. Il bambino, con il capo lievemente inclinato, si avvicina con rispetto, quasi con reverenza,…