Durante la guerra civile americana (1861-1865) The New York Times, fondato dieci anni prima dall’inizio delle ostilità, impiegò un nutrito stuolo di cronisti per coprire gli avvenimenti destinati a cambiare la storia del Paese. Fra i reporter desiderosi di farsi notare figurava Walt Whitman. Il suo nome, in qualità di poeta, già circolava da qualche…
Month: May 2024
Balzac e la teoria del camminare
Era capace di stare seduto al tavolo di lavoro per più di quattordici ore al giorno, stoicamente piegato sulla congerie di fogli vergati dalla sua scattante mano, ma non poteva fare a meno, Balzac, – secondo un consolidato rituale quotidiano – della passeggiata. Tale esercizio gli consentiva di unire l’utile al dilettevole, poiché da un…
Eliot e il mito di Dante
La filosofia è essenziale alla struttura della poesia, e quando la filosofia si tinge di spiritualità, la poesia stessa assume un valore più grande e una forza più incisiva. E’ questa la tesi sostenuta Thomas Stearns Eliot, che vedeva incarnata in modo esemplare in Dante, da lui stimato in sommo grado. Per esaltare il divino…
Anne Bronte e la sfida alle convenzioni
E’ vissuta all’ombra della fama delle due sorelle, Charlotte ed Emily Bronte: a lei, Anne, finché fu in vita (morì di tubercolosi, all’età di 29 anni, nel 1849) fu concesso solo uno spiraglio di luce. La posterità ha poi avuto agio di apprezzare il carattere profetico della sua narrativa – compresa nei due romanzi “Agnes…
Leopardi e la “cara” luna
Mai statico, ma sempre in continua evoluzione fu il rapporto di Giacomo Leopardi con la luna. Un intreccio di sentimenti lega il poeta a quella luce lassù, e il legame che ne deriva riveste un’importanza nevralgica nello sviluppo della sua poetica. Pur appartenendo al mondo, Leopardi, attraverso la contemplazione della luna, se ne estranea, ed…
Leibniz l’enciclopedico
L’espressione “genio enciclopedico” è diventata nel tempo assai inflazionata, usata anche a sproposito per indicare competenze, o presunte tali, di personalità il cui sapere non si esaurirebbe in un unico paradigma di riferimento. Ma vi sono state menti che, invece, incarnano perfettamente il simbolo di una prodigiosa culturale in grado di abbracciare lo scibile grazie…
Carducci antidecadente
Tra Carducci e l’Europa vi fu un sostanziale dissidio. Tuttavia è un dissidio articolato, nutrito di azioni e reazioni, di gridata polemica e di tacito consenso. La sua formazione culturale fu basata, in un primo tempo, sui classici italiani, latini e greci. Solo in un secondo momento, quando la sua cultura era già pienamente formata,…
Edgar Lee Masters e l’epitaffio
Si configurò, per i cultori del sogno americano, come un’epopea di libertà e di amore, come un suggestivo paesaggio di venti, di fiumi e di orizzonti inesplorati l’”Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters. Fu un pensiero profondo il suo, rivolto a penetrare sia il ribollire della vita, sia il mistero della morte. Quel…
Pascoli e la poesia cosmica
Sembra vastissimo l’orizzonte della lirica pascoliana, che va dall’immensità dell’universo astrale ai rami del biancospino e alle farfalle crepuscolari. In realtà tale vastità si riduce ad una mera prospettiva fisica. Il mondo di Pascoli – scrive Giovanni Getto – è il mondo che si apre agli occhi dell’uomo che vive nei campi. Di conseguenza rimane…
Bocklin e l’isola dei morti
E’ considerato il suo capolavoro, “L’isola dei morti” di Arnold Bocklin, esponenti di spicco del Simbolismo, che recuperò l’eredità del Romanticismo tedesco, sviluppando uno stile colto e carico di riferimenti letterari. L’artista svizzero realizzò questo dipinto in diverse versioni tra il 1880 e il 1886. Così descrisse l’opera: “Un’immagine onirica. Essa deve produrre un tale…