Per giudicare meglio un quadro occorre porsi a una certa distanza: se si sta troppo vicino, si rischia di non cogliere i dettagli, e un’eccessiva lontananza potrebbe pregiudicare un corretto sguardo d’insieme. Per valutare le dinamiche e le magagne del mondo, Eugène Ionesco, insigne drammaturgo e saggista romeno, decise di collocarsi a metà strada, né…
Day: June 3, 2024
Kafka e l’insetto barocco
La colpa senza colpa, la metamorfosi come distacco, l’esperienza delle relazioni umane assoggettate all’arbitrio e alla prevaricazione dei potenti, la disgregazione dell’io, l’incapacità dell’individuo di stabilire un proficuo rapporto con il mondo, fiero della sua maligna abilità nel risultare ambiguo e sfuggente: sono questi alcuni dei temi che fanno da architrave alla narrativa di Franz…
Puskin il profeta
Puskin fu definito da Gogol “un fenomeno straordinario e, forse, un fenomeno unico dello spirito russo”. A questo già lusinghiero giudizio Dostoevskij aggiunse “profetico”. “Sì – dichiarò l’8 giugno 1880, nel discorso pronunciato durante la seduta dell’Associazione degli amanti della letteratura russa – nella sua comparsa risiede per tutti noi russi qualcosa di indiscutibilmente profetico”….