Era il 1950 e Bette Davis, dopo un folgorante inizio nella carriera di attrice, aveva finito per collezionare mortificanti insuccessi. I suoi leggendari occhi sembrava non incantassero più, né critica, né pubblico: e su quegli occhi, magnetici, stava dunque calando il sipario. Per il film “Eva contro Eva”, con la regia di Joseph L. Mankiewicz, era stata scritturata, per…
Author: Gabriele
Mozart e quelle note di troppo
Imperatore del Sacro Romano Impero, Giuseppe II d’Asburgo-Lorena è passato alla storia come l’insigne rappresentante del dispotismo illuminato, ovvero di quella strategia di governo che pur esercitando un potere assoluto, mirava a favorire, pur entro rigorosi limiti, la libera espressione anche nella sfera culturale. Così quando seppe che a Vienna si era trasferito Mozart, già onusto di gloria, cercò subito di…
Le sei righe di Richelieu
Con la sua politica il cardinale Richelieu “faceva tremare la Francia e l’Europa” scrive Alexandre Dumas ne “I Tre moschettieri”. Scaltro e abile nel rafforzare la monarchia assolutistica francese, il primo ministro, sotto il regno di Luigi XIII, poteva vantare un nutrito stuolo di acerrimi oppositori, nonché una lunga catena di congiure volte a eliminarlo: si scontrò, in particolare, con i…
I sassolini di Conrad
Sobrio e austero, votato alla solitudine e alla contemplazione, preferibilmente solcando i mari, Joseph Conrad nutriva una forte antipatia per gli scrittori assurti a fama letteraria per aver denunciato, attraverso le loro opere, i mali del mondo presente con atteggiamento cattedratico e paternalistico e, al contempo, per aver predicato con pari sussiego i canoni di un mondo futuro…
Manzoni e i due sonetti
Era notte e nonostante la pioggia battente e il freddo pungente, Alessandro Manzoni – debilitato a causa della malattia – uscì di casa e si diresse con passo deciso allo stabile adibito a sede editoriale dove stava per essere stampata la versione definitiva dei “Promessi sposi”. Si era appena coricato quando un dubbio, da lui avvertito come…
Marat e la vasca da bagno
Se Jean-Paul Marat non avesse sofferto di una dermatite fastidiosa, e a tratti corrosiva, la storia della Francia sarebbe stata, probabilmente, diversa. Politico, medico, giornalista, fu tra i protagonisti della Rivoluzione francese. Vicino ai cordiglieri, fu eletto presidente del temutissimo club dei giacobini. Scampò a diversi attentati orditi dai suoi nemici, i controrivoluzionari, distribuiti in un ampio ventaglio di…
La dieta di lord Byron
Si sottoponeva a diete ferree e rigorose lord Byron per conservare la linea: non avrebbe potuto tollerare che il suo corpo atletico, rinvigorito quotidianamente da estenuanti esercizi, mostrasse le pecche inflitte dalle ingiurie del tempo. In una missiva scriveva: “Ho perso otto chili negli ultimi tempi usando ogni mezzo. Mi vedo troppo grasso. Voglio pesare…
De Maupassant fra talento e pazienza
Citando lo scrittore e diplomatico francese Chateaubriand, Flaubert – dopo aver letto le bozze di un racconto che de Maupassant gli aveva sottoposto – sentenziò che il talento non è altro che una lunga pazienza. Parole queste destinate a esercitare nel tempo una decisiva influenza sull’autore di “Bel Ami”, il quale mai cessò di inseguire un…
Lincoln e il maestro di scuola
Era il primo giorno di scuola di suo figlio e Abramo Lincoln, timoroso che da quel giorno potesse ricevere un’educazione inadeguata ad affrontare le sfide del mondo, decise di giocare d’anticipo e scrisse una lettera all’insegnante. Il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, colui che, nel 1865, pose fine alla schiavitù con la ratifica del tredicesimo emendamento della Costituzione,…
Mata Hari e la corda lenta
In una fredda e nebbiosa mattina – era il 15 ottobre 1917 – ebbe luogo l’esecuzione, a Vincennes, della danzatrice Mata Hari, ben più nota come agente segreto olandese. Fu condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale. Riuscì a tenere in scacco, attraverso un doppio gioco che richiamava le…