Nell’universo letterario i fiori hanno svolto un ruolo rilevante, talora strategico, in funzione di un’ottimale fruizione delle opere. Tale seducente dimensione narrativa è indagata – con rigore critico e agilità espressiva – da Rosa Elisa Giangoia nel libro “Fiori di parole. I fiori nella letteratura”, in cui l’autrice (insegnante, scrittrice e critico letterario) richiama l’attenzione…
Month: February 2025
Alfieri senza patria
Nel “Misogallo” Alfieri scrive: “Il mio nome è Vittorio Alfieri. Il luogo dove io son nato l’Italia. Nessuna terra mi è patria”. Per lui una patria senza libertà non è patria, poiché questo è il concetto nuovo di nazione che si veniva elaborando in Europa sul finire del XVIII secolo: la nazione nasce come filiazione…
Paul Baumer e il fronte occidentale
Pensavano di diventare gli eroi della patria, la Germania, lasciando i banchi di scuola per andare in trincea a combattere il nemico. Pensavano, in conformità ai dettami del loro mentore, Kantorek, di incarnare l’ideale di un potere fondato sulla forza e sulla supremazia. In cambio, avrebbero conquistato onore e gloria. Nulla di più lontano dal…
Sul tram di Tennessee Williams
Fu il cantore, appassionato e fiero, del Sud degli Stati Uniti, Tennessee Williams. Una sorta di Arcadia si venne a configurare come agguerrita antitesi al progredito Nord. Ma l’industria sconfisse le piantagioni (il Sud fu segnato dalla guerra civile e dalla grande depressione) e il canto dello scrittore, drammaturgo e poeta statunitense, finì per ammantarsi…
Spionaggio e senso di umanità
Anche nel mondo dello spionaggio e dei servizi segreti – dove l’assenza di scrupoli è intesa come garanzia di forza e la sua presenza quale segno di debolezza – ci può essere spazio per i nobili sentimenti, e per le lacrime. E’ questo lo spazio entro cui si muove il protagonista del thriller di Terry…
Majakovskij morì due volte
“Ecco che il poeta è morto una seconda volta”. Fu questo il commento, tra l’irato e il sarcastico, di Boris Pasternak alla dichiarazione di Stalin, nel 1935, che “l’indifferenza” alle opere e alla memoria di Vladimir Majakovskij (morto suicida cinque anni prima) rappresentava “un crimine”. L’autore del “Dottor Zivago” aveva ben compreso che la coltre…
Lucia e la strada dritta
Sdegna “sotterfugi, bugie e finzioni” Lucia, quando la madre, Agnese, le propone di organizzare un matrimonio clandestino, dopo che i bravi di don Rodrigo hanno intimato a don Abbondio di non celebrare le nozze. Nelle parole e nei gesti di Lucia si manifesta, con plastica evidenza, la coscienza cristiana di Manzoni. Una coscienza tanto cristallina…
Leopardi e “il fiume di ciarle”
Del corrosivo linguaggio di Leopardi nel demolire un obiettivo polemico, il giudizio che il poeta espresse sull’abate Francesco Cancellieri (storico, bibliotecario e bibliografo) è esemplare testimonianza. In una lettera che il poeta scrisse da Roma al fratello Carlo, il 25 novembre 1822, si legge: “Ieri fui da Cancellieri. E’ un fiume di ciarle, il più…
Il ghostwriter di Dumas
Trascorse la sua vita all’ombra di uno degli autori più celebri e celebrati dell’Ottocento francese, Alexandre Dumas (padre) e, alla sua morte, divenne una mera nota a piè di pagina nella storia della letteratura. In sostanza, un passaggio dall’oblio parziale all’oblio totale. Auguste Maquet non conobbe, dunque, gli onori della ribalta, e la sorte, con…
Tiepolo e lo studio di Apelle
Si riscontra una spumeggiante agilità di pennello nel dipinto, di Tiepolo, intitolato “Alessandro e Campaspe nello studio di Apelle”. Le figure sembrano in movimento, le espressioni vispe e vigili dei volti conferiscono alla tela ritmo e mobilità. La varietà dell’impasto cromatico contribuisce a dare al quadro rilievo e brillantezza. Il soggetto della composizione è desunto…