Sviluppò nei suoi quadri una “epopea dei campi”, ritraendo gente di origini modeste nell’atto di provvedere a un lavoro tanto umile quanto dignitoso, nonché redditizio per la collettività. Non fu solo una scelta di carattere artistico quella del pittore francese Jean-Francois Millet, considerato uno dei maggiori esponenti del realismo in pittura: si trattava, anzitutto, di…
Month: July 2020
La poesia pura di Valéry
Nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1892, a Genova, Paul Valéry sperimentò una crisi esistenziale che gli avrebbe cambiato la vita. Una notte che evoca echi manzoniani, nella figura dell’Innominato: anche lui, in quella fatidica notte che culminò nella conversione, si “spogliò dell’animo antico” dopo essere passato sotto le forche caudine di…
Forster e la macchina del tempo
Fu inteso come un semplice divertissement il racconto di Edward Morgan Forster “La macchina si ferma”, quando fu pubblicato per la prima volta, nel 1909, sulla Oxford and Cambridge Review. I critici del tempo rimasero sorpresi e spiazzati dalla scelta operata dallo scrittore inglese (di cui il 7 giugno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte)…
Cioran il nichilista
Si rammaricava di non aver avuto modo di approfondire la conoscenza di Giacomo Leopardi il filosofo e saggista rumeno Emil Cioran (di cui il 20 giugno ricorrono i 25 anni dalla morte) ma, al contempo, amava ripetere di riconoscere nel poeta di Recanati “un fratello d’elezione”. Le reciproche affinità elettive si specchiavano in un pessimismo…
Camus tra parabola e sermone
Ci voleva il coronavirus per far riscoprire, o scoprire, “La peste” (1947) di Albert Camus. Opera tra le più citate e le meno lette (come ebbe a dire sagacemente il celebre critico letterario George Steiner che invitata appunto a “scoprire” questo capolavoro) essa ha conosciuto una nuova fortuna editoriale durante la pandemia, al punto che…
Pissarro l’impressionista (con riserva)
Il padre avrebbe voluto che diventasse merciaio, perché così avrebbe garantito alla famiglia un reddito stabile e sicuro, ma Camille Pissarro sentiva urgere in sé, sin da ragazzo, la passione per la pittura. Colui che si sarebbe imposto come uno dei maggiori esponenti dell’Impressionismo si era visto costretto, per sfuggire al rigoroso controllo paterno, a…
Gérard de Nerval l’esotico
Un cammino, al contempo, entusiasmante e disarticolato, alla ricerca di sé stesso. Un itinerario che coniuga, in felice sintesi, la dimensione fisica e la dimensione spirituale. “Viaggio in Oriente” (1851) di Gérard de Nerval, figura di spicco del Romanticismo francese, si pone anzitutto come una sfida: la posta in palio è la riconquista di un…
Hemingway e la ricerca come felicità
Non poteva essere più autobiografico il racconto inedito di Ernest Hemingway “Pursue as Happiness” (La ricerca come felicità) visto che il narratore si chiama Ernest Hemingway. Il racconto, anticipato dal “New Yorker”, probabilmente una versione finora sconosciuta del celebre “Il vecchio e il mare” (1952), è tornato alla luce negli archivi della John F. Kennedy…
Klee tra classico e moderno
Ha avuto la sua dimora d’elezione nel chiuso mondo dell’esteta moderno, dove è consentita solo un’esperienza frammentaria Paul Klee, morto il 29 giugno di ottant’anni fa. “Non vi sono grandiosità in lui, non vasti panorami, ma piccoli oggetti preziosi” scrive il critico d’arte Clement Greenberg, che lo accosta al poeta statunitense Edward Estlin Cummings “per…
La peste tra Boccaccio e Machiavelli
Era il 1348 quando un terribile morbo ghermì Firenze cogliendola impreparata e decimandone la popolazione. Come raccontano le cronache del tempo, le scarse condizioni igieniche e la diffusa malnutrizione favorirono il radicamento dell’epidemia. Giovanni Boccaccio trattò l’argomento con il cuore affranto e con non celata sofferenza. Nell’Introduzione alla prima giornata del Decameron, all’intero della cornice…