Non è soltanto un leguleio, pedante e fastidiosamente cavilloso, Azzeccagarbugli, ma anche e soprattutto l’espressione del vile parassita seicentesco. Novello Ponzio Pilato, respinge i quattro capponi di Renzo, del cui problema – il matrimonio contrastato – se ne lava le mani. “Le mani se le andava stropicciando, come se le lavasse davvero” scrive, ammiccando, Manzoni….
Month: September 2023
Klimt e gli alberi in libertà
E’ una libera interpretazione, da parte di Gustav Klimt, del viale di accesso al castello di Schloss Kammer, in Austria. Il confronto tra il dipinto, “Viale nel parco dello Schloss Kammer” (1912) e alcune fotografie che riprendono il luogo mostra infatti come l’artista austriaco avesse modificato la veduta. Nella tela s’impone un’elaborazione pittorica tesa ad…
Fra Galdino e “le noci a bizzeffe”
Non ha altri ideali se non le sue noci, fra Galdino, che picchietta all’uscio della casa di Lucia annunciandosi con “un sommesso ma distinto” Deo gratias. Alla spalla sinistra pendeva la sua bisaccia, la cui “imboccatura” egli teneva “attorcigliata e stretta” con tutte le due mani sul petto. La descrizione che Manzoni fa di questa…
Brueghel il Vecchio e la danza nuziale
Il dipinto “La danza nuziale” (1566) di Brueghel il Vecchio rappresenta la prima raffigurazione relativa a questo soggetto: precede di poco, infatti, il “Banchetto nuziale” (1566) e la “Danza di contadini” (1567). La composizione che, di primo acchito, potrebbe risultare oltremodo dinamica, se non confusionaria, è in realtà scandita con studiata armonia. I personaggi sono…
Vermeer, Diana e le ninfe
In “Diana e le ninfe” (1655) Vermeer non fa riferimento ad alcun episodio particolare legato al mito. Diana è semplicemente raffigurata in un paesaggio rustico insieme ad alcune ninfee: la dea siede assorta mentre una fanciulla le deterge i piedi. Non vi sono elementi che alludano alla sua natura di cacciatrice. L’impressione che si ricava…
Simenon e il delitto impunito
Un subitaneo presentimento. Era bastato aprire la porta della pensione per studenti, a Liegi, e fissare per un attimo la figura del nuovo venuto per capire che da quel momento in poi il suo “angolino” era stato violato per sempre. Non passerà molto tempo prima che Elie, il protagonista di “Delitto impunito” di Georges Simenon,…
Tintoretto e la triade evangelica
Il dipinto “Cristo in casa di Marta e Maria” (1565) di Tintoretto colloca l’episodio evangelico in un interno che si apre ad uno spazio duplice. A destra si situa una cucina dove piatti e pentole di rame riflettono la luce del fuoco, su cui è posto un paiolo dentro il quale una serva è intenta…
Schiller tra Napoleone e M.me de Stael
Napoleone storceva il naso quando, in sua presenza, qualcuno osava celebrare i meriti di Friedrich Schiller: pensava, infatti, che fosse sopravvalutato da critica e pubblico. Ma il poeta e drammaturgo tedesco aveva ragione di “consolarsi” potendo contare sul coro di illustri estimatori che, al contrario, ne tessevano gli elogi. In questo coro spicca la voce…
Il cardinale Borromeo, ruscello che mai ristagna
C’è una differenza rivelatrice tra fra Cristoforo e il cardinale Borromeo. Si riscontra nel colloquio che, separatamente, ciascuno ha con don Rodrigo. Il religioso, con eloquenza magniloquente ma al contempo calata nel reale e incisivamente pragmatica, tuona contro lo scellerato, e contro lui solo; il porporato, invece, quando conferisce con lui, sembra che stia su…