Il culto, quasi l’ossessione, per il segno, per il seme da cui fruttifica la parola, e la venerazione per la parola stessa che si fa pietra d’angolo della costruzione narrativa, poteva inguainare Roland Barthes in una veste accademica polverosa e stantia. Il rischio, dunque, era quello di svolgere una funzione culturale ripiegata su stessa e,…
Month: March 2020
Bulgakov e i manoscritti bruciati
Dovette fare un poderoso sforzo di memoria Michail Bulgakov quando si decise a riscrivere “Il maestro e Margherita”, ovvero il romanzo che lo avrebbe consacrato alla fama letteraria. Sempre sotto il tallone di ferro del regime sovietico, che sistematicamente ne censurava le opere, lo scrittore russo aveva infatti gettato nel fuoco, in un attacco misto…
L’abate Luigi Lanzi in quel di Udine
Per la comprensione del dibattito critico internazionale sviluppatosi tra il Settecento e l’Ottocento svolge un ruolo primario la “Storia pittorica” dell’abate Luigi Lanzi, illustre storico della pittura e tra i maggiori rappresentanti della cultura italiana dell’epoca. A questa figura di intellettuale, le cui virtù e meriti non sono tuttora conosciute ai più, dedicata un libro…
Il profumo nel mondo antico
Non esiste ambito del sapere che, in virtù di un solido canone deontologico, non riconosca come esigenza prioritaria quella di individuare e poi ghermire l’essenza di una questione o di una tesi. Quando poi si tratta dell’affascinante e ancora poco esplorato ambito della profumeria, viene naturale interrogarsi sull’essenza, elaborando il dato e tessendo intorno ad…
Hollywood e le fossette di Ingrid Bergman
Quelle quasi impercettibili fossette sulle guance, alla luce di un sorriso, hanno incantato, e continuano a incantare, generazioni di spettatori. E a quelle fossette s’inchinò anche Hollywood. Un’intrigante miscela di fascino, dolcezza e classe, condita dalla disarmante capacità d’interpretare un’ampia gamma di ruoli, ha fatto di Ingrid Bergman una delle icone più rappresentative del cinema:…