Renzo, nell’ottica manzoniana, rappresenta l’antieroe della tradizione picaresca, un “pover’uomo” che si trova a difendere i propri diritti in un mondo cosparsi di insidie. Sarà destinato – nel suo viaggio dal contado di Milano – a sperimentare un itinerario di formazione durante il quale gli si rivelerà il mistero dell’esistenza. Toccherà a lui la parte…
Month: December 2024
Churchill e il Parlamento “ostile e colpevole”
Non solo avaro, ma anche vanitoso. Quando divenne primo ministro, Winston Churchill dovette rispettare l’obbligo, imposto dal protocollo, di fare regolari dichiarazioni, alla Camera dei Comuni, sull’andamento della guerra. I parlamentari rimanevano costantemente impressionati dalla forza e dall’incisività dei suoi discorsi. Tuttavia essi non avrebbero mai derogato al principio secondo cui ogni enunciazione e i…
Il lirismo di Grazia Deledda e la miopia di Renato Serra
Se uno scrittore mette d’accordo tutti, vuol dire che non è un buono scrittore, sentenziava Oscar Wilde. Secondo questo criterio di giudizio, Grazia Deledda ha superato, con alata disinvoltura, l’esame per accedere all’empireo dei grandi della letteratura. Due illustri critici, Renato Serra e Pietro Pancrazi, si trovarono infatti in disaccordo riguardo all’autrice di Nuoro. Serra,…
Sargent e i tre Velazquez
Dovunque si sentiva come a casa, ma non apparteneva a nessun posto. Correva una vena nomade e avventuriera in John Singer Sargent, nativo di Firenze, considerato uno dei più importanti ritrattisti del suo tempo (1856-1925). Operò su entrambe le sponde dell’Atlantico: sia i committenti d’Europa sia i committenti degli Stati Uniti nutrivano per lui un’elevatissima…
Mallarmé e la parola assoluta
Fu avviato da Baudelaire e corroborato da Verlaine e Rimbaud il processo di smaterializzazione della poesia, mirante, cioè, a sottrarla ai condizionamenti e ai limiti realistici, sia nei temi che nei mezzi espressivi. Fu poi Mallarmé a suggellare tale processo. Nel poeta francese si esprime in modo organico e definitivo il rifiuto del dato grezzamente…
Roland Barthes e il romanzo mai scritto
Nel 1978, al Collegio di Francia di Parigi, l’eminente saggista e semiologo Roland Barthes tenne una serie di lezioni dal titolo “Preparazione al romanzo”. Quale romanzo? Quello che da tempo si stava preparando a scrivere: in realtà, non lo cominciò mai. Il 25 febbraio 1980, Barthes fu investito da un furgone mentre attraversava la strada,…
