Quelle quasi impercettibili fossette sulle guance, alla luce di un sorriso, hanno incantato, e continuano a incantare, generazioni di spettatori. E a quelle fossette s’inchinò anche Hollywood. Un’intrigante miscela di fascino, dolcezza e classe, condita dalla disarmante capacità d’interpretare un’ampia gamma di ruoli, ha fatto di Ingrid Bergman una delle icone più rappresentative del cinema:…
Author: Gabriele
Le bionde di Hitchcock
L’attrice Karin Dor era mora, ma Alfred Hitchcock la definì “blonde inside”. Il maestro del brivido era sensibile al fascino femminile: al fascino delle donne bionde, particolarmente sensibile. Da Grace Kelly a Kim Novak, da Tippi Hedren a Ingrid Bergman, sono numerose le figure, nella versione bionda, che hanno recitato il ruolo di protagonista in…
Cechov tra dramma e ironia
A cambiare la vita di Anton Cechov fu un incontro casuale. Era il 1882 quando s’imbattè nello scrittore Lekjin, direttore di “Schegge”, settimanale umoristico, che era alla ricerca di collaboratori che avrebbe pagato due copechi in più degli altri giornali. Angustiato dalle ristrettezze economiche, Anton accettò l’offerta che gli venne fatta e nell’arco di pochi…
Quel calcolo che divise Newton e Leibniz
E’ stata una delle polemiche scientifiche più famose dell’era moderna. Chi fu il primo a introdurre l’analisi infinitesimale su cui si è poi fondato lo sviluppo della matematica a partire dal Settecento? A contendersi, con fiero orgoglio, la priorità e la paternità di tale colpo di genio furono nientemeno che Isaac Newton e Gottfried Leibniz. Tra i due…
Archimede e il soldato romano
Chino su suoi studi di geometria – come viene raffigurato nella “Scuola di Atene” di Raffaello – e da essi totalmente assorbito, Archimede non si avvide del soldato romano che era entrato nella sua dimora, a Siracusa, né udì la sua voce che gli intimava di seguirlo per essere ricevuto dal console Marcello. Fraintendendo la…
L’ “odi et amo” di Schopenhauer
Irritato dalla stridula voce di un’anziana ricamatrice, che chiacchierava con un’amica fuori dalla porta del suo appartamento, Arthur Schopenhauer si scagliò contro la malcapitata, facendola ruzzolare per le scale e procurandole lesioni permanenti. In questo increscioso misfatto, riferito da Bertrand Russell nella sua “Storia della filosofia occidentale”, si compendia la misoginia del filosofo di Danzica, uno dei maggiori pensatori…
Emily Dickinson tra ago e filo
Ad un certo punto della sua breve esistenza, decise di vestirsi solo di bianco, in omaggio alla virtù della purezza, Emily Dickinson, la poetessa statunitense vissuta nell’Ottocento, annoverata tra i maggiori lirici moderni. Dopo un viaggio a Washington e a Philadelphia (dove si innamorò del reverendo Charles Wadsworth, già sposato, e il suo rimase un sentimento…
Camus e il maestro elementare
La gratitudine è merce rara e il ricordo delle persone che ci hanno fatto del bene molto spesso svapora con il trascorrere del tempo: e, insieme alla memoria, si cancella anche la doverosa riconoscenza. Non è certo il caso di Albert Camus, il quale, poco dopo aver vinto il premio Nobel per la letteratura (1957), scrisse una…
Le vacanze romane di Goethe
Violando il protocollo, la principessa Anna, nella scena finale di “Vacanze romane”, afferma che di tutte le capitali europee da lei visitate, è Roma, solo Roma, ad esserle rimasta veramente nel cuore: diplomazia imponeva che la leggiadra Audrey Hepburn non facesse differenze e ponesse quindi tutte le città sullo stesso piano (in realtà la sua infrazione…
Orwell e il pudding
Meglio tardi che mai. Dopo settant’anni il British Council ha deciso di chiedere scusa a George Orwell: gli aveva rifiutato un saggio come critico gastronomico. Orwell lo aveva scritto convinto che sarebbe stato edito senza riserve, visto che all’epoca era all’apice del successo in virtù de “La fattoria degli animali” e “1984”, opere che lo avevano…