Della poesia di Giuseppe Parini è stata tramandata nel tempo un’immagine astratta, catalogata sotto “un consunto cartellino” che parla genericamente di ispirazione morale, e si compiace di additarne il significato storico in un’opera di restaurazione del “contenuto” nella poesia italiana dopo i secoli della decadenza. E’ il critico letterario Giovanni Getto, in un saggio del…
Author: Gabriele
Il carteggio tra Vanessa Bell e Virginia Woolf
Desta un brivido di inquietitudine la lettera che Virginia Woolf scrive a Vanessa Bell nel marzo del 1941. “Ora sono certa – confessa – che sto nuovamente impazzendo. Come la prima volta, sento in continuazione le voci, e ora so che non ce la farò. Ho lottato, ma non ce la faccio più”. E’ questa…
Raffaello e l’estasi di santa Cecilia
Abbandonati gli strumenti musicali dei quali è protettrice, volge lo sguardo al cielo dove è apparso un coro angelico che intona una suadente melodia. E’ al centro di una sacra conversazione molto serrata Santa Cecilia nel dipinto intitolato “Estati di santa Cecilia” realizzato nel 1514 da Raffaello. Si tratta di un’opera innovativa perché vengono eliminati…
Maupassant, Flaubert e la vecchia seggiola
Non appena poteva, il giovane Maupassant scriveva racconti e versi e li portava a Flaubert, eletto a suo mentore, perché li leggesse e li correggesse alla luce di preziosi consigli. Fu un mentore assai severo, e lungimirante, considerando che, intuitone il talento, lo costrinse a non pubblicare nulla per quasi dieci anni (fatta eccezione per…
Simenon e la lettera alla madre
Un lutto prima del lutto. Per Georges Simenon è come se la madre fosse già morta prima di spirare. La distanza fra la potenza e l’atto è brevissima. Una distanza che lo scrittore belga cerca di colmare tornando a Liegi, dopo lunghi anni di assenza, per assistere la mamma novantenne negli ultimi giorni di vita….
Michelangelo, Leonardo e il tronco dell’albero
Michelangelo ascoltava perché l’educazione glielo imponeva, ma non gradiva molto quanto stava udendo. Giuliano de’Medici gli stava infatti elencando gli alti meriti di Leonardo con cui intratteneva una rivalità accesa, ma sempre condita di reciproco rispetto. Leonardo era stato nelle Paludi Pontine, che versavano in un grave stato ambientale: in breve tempo aveva elaborato un…
Munch e la fanciulla malata
Una cupa vena autobiografica attraversa “La fanciulla malata” (1885-1886) di Edvard Munch. Vegliata da una donna che siede alla destra della tela, la ragazza, distesa sul letto, richiama la figura della sorella dell’artista norvegese morta prematuramente, all’età di quindici anni, stroncata dalla tubercolosi. Un lutto, questo, dal quale Munch – come confesserà nel suo diario…
Caravaggio e la morte della Vergine
Un dolore profondo, tagliente, pervade la tela. In primo piano spicca la figura della Maddalena, seduta su una semplice sedia, che piange con la testa tra le mani. Intorno a lei stanno gli afflitti apostoli, goffi e immobili, avvolti da pesanti mantelli che sembrano gravare su una postura già significativamente dimessa. E’ con icastica evidenza…
Rubens, l’instancabile copista
E’ opinione corrente che i pittori rivelino il loro carattere più chiaramente nei lavori preparatori e in rapidi schizzi che nelle opere compiute. Questa prospettiva trova una perfetta esemplificazione in Peter Paul Rubens. Alcuni abbozzi permettono di penetrare genio creativo dell’artista fiammingo più di quanto consentano suoi acclamati capolavori. I primi dipinti e i primi…
Cassola e il bosco
Solo un’illusione. Guglielmo, trentotto anni, pensava che impegnandosi assiduamente in un lavoro, facendosi da esso assorbire, sarebbe riuscito, almeno in parte, a superare il trauma legato alla figura della moglie, Rosa, prematuramente scomparsa. In giornate che per mesi si susseguono tutte uguali, come una triste litania, il protagonista de “Il taglio del bosco” di Carlo…