Giovanissimo, Donatello si cimentò nella scultura di un crocifisso di legno per la chiesa di Santa Croce a Firenze. Appena l’opera fu completata, la mostrò a Brunelleschi, collega e amico. “Mi sembra – gli dissi senza ambagi – che tu abbia messo in croce un contadino e non un corpo simile a Gesù Cristo, il…
Author: Gabriele
Leopardi e il conte Pepoli
In nove giorni a Bologna Leopardi stabilì più contatti che a Roma in cinque mesi. A Bologna, da lui definita “città quietissima, allegrissima, ospitalissima” il recanatese ebbe un’intesa frequentazione con il conte Carlo Pepoli, poeta, politico e librettista. Tra i due intercorsero ventidue missive, un numero sufficiente per rivisitare, anche negli angoli più reconditi, la…
Gli ultimi (e i primi) della classe
Primi della classe in letteratura, ultimi della classe, o quasi, a scuola. Alcuni grandi scrittori russi non potevano certo vantare buone pagelle. Il poeta e drammaturgo Puskin era uno studente “mediocre”, come certificato dai documenti dell’epoca. Frequentò il liceo imperiale di Tsarskoe Selo, vicino a san Pietroburgo, fondato nel 1811 dallo zar Alessandro I per…
Simenon e la prigione
C’è voluto un avvenimento sconvolgente per innescare, finalmente, un processo di introspezione destinato a rivelare, senza distorsioni e infingimenti, la vera identità di Alain Poitaud, il protagonista dello splendido romanzo che Georges Simenon scrisse nel 1967: fu pubblicato l’anno successivo e ora Adelphi lo ripropone (Milano, 2024, pagine 170, euro 18). La moglie, Jacqueline, uccide,…
Stevenson e Barrie carissimi amici
Non è detto che l’incontro sia indispensabile per suggellare un’amicizia. Di questo assunto è prova il legame che ha unito due tra gli autori scozzesi più celebri, Robert Louis Stevenson e James Matthew Barrie. Un legame la cui saldezza e profondità si specchia nell’epistolario tra loro intercorso, grondante di reciproca stima. “Io sono un artista,…
Foscolo e le Grazie
Un magma di miti. Potrebbe essere definito così l’”Inno alle Grazie” di Ugo Foscolo cui Daniela Shalom Vagata dedica un approfondito e capillare studio (che reca il titolo del componimento) edito da Leo S. Olschki Editore (Firenze, 2023, pagine 322, euro 39). Del carme – ricorda l’autrice, Assistant Professor di letteratura italiana presso la Masaryk…
Re Lear, la parola falsa e la parola vera
Secondo il giudizio romantico e postromantico, “Re Lear”, composto da William Shakespeare nel 1605, non si prestava ad essere rappresentato sulla scena. Henry James così sentenziava: “Re Lear non è un dramma da recitare, è piuttosto un grande e terribile poema”. In sintonia con lo scrittore statunitense si poneva A.C. Bradley, fondatore della moderna critica…
Steinbeck e la valigia
Solo davanti al foglio di carta si sentiva vivo e provava la gioia di vivere. L’atto della scrittura equivaleva per John Steinbeck all’atto del respirare, ovvero naturale e indispensabile. Tuttavia, come rileva Fernanda Rossini nel libro “John Steinbeck, voce inquieta del sogno americano”, sulla soglia dei trent’anni si trovava a constatare, con profonda amarezza, che…
Truman e il fermacarte
“The buck stops here” letteralmente significa “il daino si ferma qui”. Questa curiosa espressione assurse agli onori della cronaca grazie al presidente degli Stati Uniti Harry Truman, che ne fece una sorta di marchio di fabbrica per dichiarare, senza riserve, che la responsabilità di chi è al vertice di una qualsivoglia istituzione e realtà lavorativa…
Esopo l’indulgente
Guardando fissamente l’osservatore attraverso il filtro di un disarmante candore, Esopo è raffigurato nell’omonimo quadro di Velazquez (1639-1642) con un’espressione ironica, che suggerisce un atteggiamento di delusione verso l’umanità non privo d’indulgenza. Lo scrittore greco antico, noto per le sue “Favole”, edificanti e di grande spessore morale, è dunque preso a modello di virtù dall’artista…
