Secondo i casi della vita e le oscillazioni del destino, Victor Hugo ricevette nella sua abitazione persone di qualsivoglia rango ed estrazione sociale. In una brillante lettera elenca gli ospiti. Una vera e propria congerie di persone e di ruoli. Lo scrittore francese fece gli onori a cancellieri e duchi, a presidenti della repubblica, a…
Author: Gabriele
Galileo Galilei e la bottiglia di latte
Qual è il dovere della scienza? E’ questo l’interrogativo che domina l’opera teatrale “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht, di cui esistono tre redazioni (1937-1939; 1947; 1957). Da tale interrogativo se ne sviluppano altri, strettamente interconnessi, riguardanti il ruolo dello scienziato nella società e l’uso e il fine della ricerca scientifica, nonché delle eventuali scoperte….
L’estetica tra Croce e Pirandello
Il problema estetico ha diviso in maniera netta, stando almeno al dettato della storiografia ufficiale, Benedetto Croce e Luigi Pirandello. Ma, ci si continua a chiedere, se tra i due ci furono solo divergenze o se sono riscontrabili anche punti, significativi, di contatto. Come suggerisce in un saggio il critico Ernesto G. Caserta, nell’esaminare la…
Duchamp e la ruota della bicicletta
La teneva in un capanno, vicino alla sua abitazione, la bicicletta. Non la usava da tempo. Poi, di un tratto, decise di “riusarla”, elevandola ad opera d’arte. “Ruota di bicicletta”, realizzata a New York, nel 1913, è considerata il primo ready-made (oggetto prefabbricato pronto all’uso e al riuso) di Marcel Duchamp, pittore e scultore francese…
Verga e la minestra di Nedda
Nedda, protagonista dell’omonima novella di Giovanni Verga, è il primo personaggio della serie dei “vinti” che caratterizzano la narrativa dello scrittore siciliano. In questo tipo di figura risiede un sentimento onesto, schietto, e impassibile della propria conclamata “inferiorità”. Nel vinto c’è un sentimento di rassegnazione alle crudeltà e alle storture della vita. C’è come il…
Piovene e il chiaro di luna
Un ruolo nevralgico nei romanzi di Guido Piovene è svolto dalla natura e dal paesaggio, sui quali lo scrittore investe in termini affettivi essendo conferito un pronunciato rilievo alla sua città natale, Vicenza, e, più in generale, alla regione di riferimento, il Veneto. In “Viaggio in Italia” (opera che Montanelli raccomandava quale testo obbligatorio a…
Dostoevskij il disegnatore
Il volto “pensieroso e malinconico” di Sonja, l’eroina di “Delitto e castigo”, non è nato sulla pagina scritta, ma su un foglio da disegno. Come pure gli occhi “truci” di Svidrigailov, il “cattivo” del romanzo e nemico del protagonista, Raskol’nikov, sono stati tratteggiati con una matita prima di diventare uno degli elementi distintivi del romanzo….
Calvino e il neorealismo
E’ sicuramente particolare la prefazione che Italo Calvino scrisse nel 1964 per una ristampa del suo primo romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno”. Lo scrittore, infatti, più che parlare della sua opera (come era lecito attendersi), si sofferma ad analizzare il clima in cui nacque il neorealismo, come pure i problemi che erano chiamati…
Velazquez e le filatrici
Secondo la leggenda contenuta nelle “Metamorfosi” di Ovidio, Pallade Atena, la dea protettrice delle arti e della tessitura, fu sfidata e superata da una sua allieva, una ragazza della Lidia di nome Aracne. La dea, infuriata per l’affronto, stracciò la serie di arazzi intrecciati magistralmente da Aracne: essi ritraevano gli amori degli dei (il primo…
Marat e la vasca funebre
Il giorno prima che fosse assassinato da Charlotte Corday, Jean Paul Marat (politico, medico, giornalista e rivoluzionario) ricevette una visita dal pittore Jacques-Louis David. Era il 12 luglio 1793. L’artista era stato incaricato dal Club dei giacobini di recarsi in visita da Marat per informarsi sul suo stato di salute. “Lo trovai – poi raccontò…