Realizzato nel 1620 “L’acquaiolo di Siviglia” di Velazquez raffigura un uomo anziano, vestito in modo dimesso, che porge ad un bambino un bicchiere in cui la trasparenza del liquido svela la presenza di un fico per profumare l’acqua di “virtù salutifera”. Il bambino, con il capo lievemente inclinato, si avvicina con rispetto, quasi con reverenza,…
Category: Arte
Renoir e la veletta
Diversamente datato (tra il 1875 e il 1877) “Giovane donna con veletta” di Renoir, tra i massimi esponenti dell’Impressionismo, ritrae una figura femminile di profilo che rivolge lo sguardo, intriso di timidezza, verso un punto ignoto allo spettatore: un punto che si perde sul fondo scuro dell’opera. Il velo che con serica delicatezza avvolge il…
Ingres e il poema dantesco
La tela intitolata “Paolo e Francesca sorpresi da Gianciotto” (1814) di Ingres si inserisce in quel filone di dipinti narrativi a sfondo storico che l’artista francese cominciò a realizzare durante il suo soggiorno romano. Il soggetto, tratto dal quinto canto dell’”Inferno” del poema dantesco, costituisce un caso isolato nella produzione del pittore. Il tema e…
Luca Signorelli e la “sacra conversazione” pagana
Ebbe la fortuna di cominciare a dipingere presso la bottega di Piero della Francesca, ad Arezzo. Assistito da un talento cristallino, Luca Signorelli, tra i più interpreti della pittura rinascimentale, assimilò con spirito di costruttiva umiltà gli insegnamenti del maestro di Sansepolcro, da quale mutuò, anzitutto, il senso della prospettiva che, a quel tempo, non…
Canaletto, i tronchi e l’illusione prospettica
Realizzato da Canaletto nel 1730, “San Giuseppe di Castello” rappresenta la piazza ancora in fase di realizzazione con i materiali da costruzione depositati ovunque. In primo piano, figure isolate stanno lavorando alla scalinata dell’approdo. Hanno la schiena rivolta allo spettatore e sono in piedi nella scarsa acqua rimasta nel canale, sottratta per consentire l’esecuzione dei…
Tiepolo e il rosario
La chiesa domenicana di Santa Maria del Rosario fu costruita tra il 1726 e il 1735. Nel maggio del 1737 Giambattista Tiepolo stipulò con i frati domenicani del convento un contratto con il quale si impegnava ad eseguire una serie di affreschi che interessano il soffitto della navata, il presbiterio e il coro della chiesa….
Klimt e gli alberi in libertà
E’ una libera interpretazione, da parte di Gustav Klimt, del viale di accesso al castello di Schloss Kammer, in Austria. Il confronto tra il dipinto, “Viale nel parco dello Schloss Kammer” (1912) e alcune fotografie che riprendono il luogo mostra infatti come l’artista austriaco avesse modificato la veduta. Nella tela s’impone un’elaborazione pittorica tesa ad…
Brueghel il Vecchio e la danza nuziale
Il dipinto “La danza nuziale” (1566) di Brueghel il Vecchio rappresenta la prima raffigurazione relativa a questo soggetto: precede di poco, infatti, il “Banchetto nuziale” (1566) e la “Danza di contadini” (1567). La composizione che, di primo acchito, potrebbe risultare oltremodo dinamica, se non confusionaria, è in realtà scandita con studiata armonia. I personaggi sono…
Vermeer, Diana e le ninfe
In “Diana e le ninfe” (1655) Vermeer non fa riferimento ad alcun episodio particolare legato al mito. Diana è semplicemente raffigurata in un paesaggio rustico insieme ad alcune ninfee: la dea siede assorta mentre una fanciulla le deterge i piedi. Non vi sono elementi che alludano alla sua natura di cacciatrice. L’impressione che si ricava…
Tintoretto e la triade evangelica
Il dipinto “Cristo in casa di Marta e Maria” (1565) di Tintoretto colloca l’episodio evangelico in un interno che si apre ad uno spazio duplice. A destra si situa una cucina dove piatti e pentole di rame riflettono la luce del fuoco, su cui è posto un paiolo dentro il quale una serva è intenta…