L’arte d’avanguardia fu la prima vittima della politica culturale di Hitler, una volta salito al potere. In un clima dominato dalla censura, la propaganda nazista si propose di ripristinare l’antico ordine classico bandendo quella che veniva considerata la furia modernista: di conseguenza la cultura che aveva dominato la scena fino agli anni trenta fu espulsa…
Balzac e l’uomo di piombo
“Se la stampa non esistesse non bisognerebbe inventarla”: bandisce ogni diplomazia Honoré de Balzac nel condannare, giornalista egli stesso, nonché editore, le brutture e “i procedimenti obliqui”, per dirla con Stendhal, del quarto potere. Lo scrittore francese era legato al mondo della stampa da un rapporto, dal sapore catulliano, di amore e odio. Quando, nella…
Le “Poesie” di Tiziano
Traggono ispirazione dalle “Metamorfosi di Ovidio” le “Poesie” di Tiziano che, dal 16 marzo al 14 giugno, saranno esposte alla National Gallery di Londra in una mostra intitolata “Tiziano: amore, desiderio, morte”. Per la prima volta saranno radunati insieme questi sei dipinti che l’artista veneziano realizzò, a metà del sedicesimo secolo, per il principe Filippo…
Il carteggio tra Giorgio Caproni e Vittorio Sereni
Non poteva che scaturire dal culto del verso il dialogo, appassionato e fruttuoso, tra Giorgio Caproni e Vittorio Sereni, vale a dire tra due protagonisti della poesia italiana del secondo Novecento. Scambiata tra il 1947 e il 1983 la loro corrispondenza si pone anzitutto come espressione della consapevolezza del valore insito nella poesia, la quale…
Cechov tra dramma e ironia
A cambiare la vita di Anton Cechov fu un incontro casuale. Era il 1882 quando s’imbattè nello scrittore Lekjin, direttore di “Schegge”, settimanale umoristico, che era alla ricerca di collaboratori che avrebbe pagato due copechi in più degli altri giornali. Angustiato dalle ristrettezze economiche, Anton accettò l’offerta che gli venne fatta e nell’arco di pochi…
Aldo Manuzio e la nascita dell’editoria
Ci sono dei marchi indelebili che lo scorrere del tempo, per quanto inclemente e corrosivo, non può cancellare, nemmeno scalfire. Come quello di Aldo Manuzio. Quando morì, il 6 febbraio 1515, i libri con l’ancora e il delfino – la sua inconfondibile cifra stilistica – si potevano trovare in tutte le biblioteche degli uomini di…
Farewell to Britain
Per la prima volta nella storia della costruzione della comunità europea, c’è, dopo 47 anni, una sedia in meno intorno al tavolo dei colloqui e dei negoziati. Insomma, non si tratta di aggiungere un posto a tavola, ma di toglierlo. Allo scoccare del primo febbraio 2020 la Gran Bretagna ha lasciato l’Europa. Ha vinto dunque…
Il grande sonno del detective Marlowe
E pensare che Raymond Chandler aveva denigrato il romanzo giallo tradizionale derubricandolo a strumento di intrattenimento, privo di dignità letteraria. Nel saggio “La semplice arte del delitto”, scritto nel 1944 per la rivista “The Atlantic Monthly”, lo scrittore statunitense si scaglia contro autori del calibro di Dorothy Sayers e Agatha Christie, criticandone, in particolare, una…
Ezra Pound tra Venezia e D’Annunzio
Forte e fecondo è stato il rapporto di Ezra Pound con l’Italia. Fra Rapallo e Venezia uno dei maggiori poeti americani del Novecento trascorse la maggior parte della sua vita. Di riflesso la sua produzione letteraria risulta irrorata della linfa della cultura del bel Paese. Non a caso il suo capolavoro, i “Cantos”, sono stati…
Le Termopili e la testa di Leonida I
Vennero sconfitti, ma fu come se avessero vinto loro. Durò tre giorni la battaglia delle Termopili (480 a. C.), combattuta da un’alleanza di poleis greche, guidata dal re di Sparta, Leonida I, contro l’impero persiano governato da Serse I. I soldati, 299, riuscirono a bloccare, temporaneamente, l’avanzata dell’esercito persiano, composto da oltre 70.000 unità: solo dopo la “soffiata” di un abitante…