Durante la guerra civile americana (1861-1865) The New York Times, fondato dieci anni prima dall’inizio delle ostilità, impiegò un nutrito stuolo di cronisti per coprire gli avvenimenti destinati a cambiare la storia del Paese. Fra i reporter desiderosi di farsi notare figurava Walt Whitman. Il suo nome, in qualità di poeta, già circolava da qualche…
Category: Cultura generale
Leibniz l’enciclopedico
L’espressione “genio enciclopedico” è diventata nel tempo assai inflazionata, usata anche a sproposito per indicare competenze, o presunte tali, di personalità il cui sapere non si esaurirebbe in un unico paradigma di riferimento. Ma vi sono state menti che, invece, incarnano perfettamente il simbolo di una prodigiosa culturale in grado di abbracciare lo scibile grazie…
Chopin e la sedia rotta
La tendenza al perfezionismo lo tormentava. Un’ossessione che finiva per sortire pesanti conseguenze sui suoi allievi, soprattutto se svogliati e disattenti. Fryderyk Chopin non fu solo segnato dalla tisi (e da amori infelici). Ogni nota, per il compositore polacco, doveva essere al posto giusto: non ammetteva il minimo accenno all’approssimazione. Parimenti, ogni nota doveva essere…
Simone Weil e l’elogio delle radici
Prima le radici, poi i diritti. Il principio formulato da Simone Weil nel saggio “La prima radice. Preludio a una dichiarazione dei doveri verso la creatura umana” (1949) scosse la società benpensante dell’epoca. Il teologo Christian Moller definì il libro “un monologo confuso e imbrogliato”, pur riconoscendo che in esso “brillano pagine molto belle”; dal…
Colazione (senza sfarzo) da Tiffany
In attesa di trovare il proprio posto nel mondo, Holly Golightly cerca ogni giorno rifugio nella gioielleria Tiffany a New York. Non è necessario entrarvi: già osservare la vetrina, dove sono esposti diademi e gemme, rappresenta un conforto per lo spirito. Ma la protagonista del romanzo breve di Truman Capote “Colazione da Tiffany” non è…
Kant, più rivoluzionario di Robespierre
Il poeta Heinrich Heine sosteneva che Immanuel Kant era stato più rivoluzionario di Robespierre. Un’affermazione che, di primo acchito, può risultare spizzante per chi sa che il filosofo tedesco – uno dei classici del pensiero moderno – era un tipo temperato, nonché abitudinario fino alla noia. “Senza le mie regolari passeggiate alle otto della sera,…
Le pantofole di Marsilio Ficino
Era un ometto smilzo e piccolo di statura Marsilio Ficino. Soffriva continuamente dei tipici disturbi degli ipocondriaci e al minimo dolore, oltremodo allarmato, correva a letto e si rifugiava sotto le coperte. A prima vista, o comunque sulla base di una sporadica frequentazione, non destava nel prossimo una seducente impressione: timidezza e laconicità non erano…
Diana Athill, la signora dei libri
Non le mancava certo l’intuito di capire, semplicemente sfogliando il primo abbozzo di un’opera, se l’autore o l’autrice meritavano la giusta attenzione. L’inglese Diana Athill – morta a 101 anni ed una vera e propria istituzione dell’editoria inglese – aveva compreso subito che Margaret Atwood e V.S Naipaul (premio Nobel nel 2001) ne avrebbero fatta…
Più di seimila ebrei salvati da una firma
Con la sua firma riuscì a salvare più di seimila ebrei, dai quali ora si calcolano più di quarantamila discendenti. Mentre lavorava, in qualità di viceconsole per l’impero giapponese, al consolato di Kaunas, in Lituania, il diplomatico Chiune Sugihara vidimò – rischiando non solo la carriera ma la vita – i visti di transito per…
Quell’eterno bacio a Times Square
Lo scatto risale al 14 agosto 1945. La guerra è appena finita e la gente si riversa a Times Square per festeggiare dopo tanta sofferenza. Alfred Eisenstaedt, fotografo della rivista “Time”, immortala un marinaio e un’infermiera, colti in una posa agile e dinoccolata, mentre si baciano. I loro volti non sono visibili, e questo particolare…