L’opera di ogni romanziere contiene implicitamente una visione della storia del romanzo, un’”idea” di che cosa è il romanzo. E’ questa idea che Milan Kundera ha cercato di “far parlare” ne “L’arte del romanzo”. Il libro, che contiene sette testi qualificabili come tappe di un unico saggio, si propone come una sorta di anti-manifesto nei…
Author: Gabriele
Manet e l’assenzio
Un quadro dichiaratamente controtendenza, “Il bevitore di assenzio” (1858-1859) di Edouard Manet testimonia l’insofferenza del pittore francese nei riguardi dei canoni accademici del maestro Thomas Couture. Il soggetto del dipinto, dunque, non è un soggetto storico onusto di gloria, ma è un antieroe, ovvero l’alcolizzato Collardet, personaggio noto all’epoca, che era solito frequentare l’area circostante…
Verga e la parola nuda
Mentre Verga emancipava la vivacità parlata della sintassi e rivendicava la dignità della parola nuda, Carducci restaurava l’aristocrazia della forma, indebolita dai romantici, miranti a ledere l’aulicità dei costrutti pur restando aulici nel gusto e nel sentire. Al contempo Carducci rinnovava l’onore dell’alta cultura e suscitava una meditata consapevolezza delle tradizioni italiche, cementando l’unità politica…
Monet e il molo di Le Havre
Un veliero fermo sul mare in burrasca è il soggetto della veduta marina ritratta nel dipinto (1870) “Il molo di Le Havre con tempo brutto” di Claude Monet. Altre piccole imbarcazioni procedono tra le onde mosse mentre il vento, proveniente da destra e che gonfia le vele, agita bandiera della nave. Sul molo coperto da…
Caillebotte e il ponte dell’Europa
E’ un omaggio a Parigi, sua città natale, “Il ponte dell’Europa” realizzato da Gustave Caillebotte nel 1876. Nel dipinto è raffigurata una delle piazze più rappresentative della capitale, Place de l’Europe. Il protagonista della tela è un enorme ponte ferroviario, inaugurato nel 1868, che si estende sul parco binari della stazione di Saint-Lazare raccordando sei…
Boudicca e la tunica variopinta
Tramanda lo storico romano Tacito che all’età di 14 anni Boudicca cominciò ad apprendere storia e tradizioni delle tribù celtiche e, al contempo, prese ad assorbire le prime, fondamentali nozioni dell’arte militare. Sarebbe divenuta, di lì a breve, la regina della tribù degli Iceni, una popolazione che viveva nell’Inghilterra orientale. La fama di Boudicca è…
Il perdono in Manzoni e in Pascoli
Nel vasto canzoniere di Pascoli ricorre spesso la parola “perdono”. Tuttavia essa non attinge mai una vera profondità lirica, non essendo forgiata al fuoco del sentimento religioso. “Il lettore sente che il poeta, che non fu credente, non perdona veramente” osserva il critico Luigi Russo. Formatosi nel pieno del positivismo e imbevuto di spirito materialistico,…
A che cosa serve l’Odissea
E’ un’impresa far appassionare gli alunni alla lettura dell’”Odissea”. Lo sa bene Alessandro d’Avenia, autore del libro “Resisti, cuore”, in cui racconta le strategie per sollecitare ragazzi svogliati, o comunque scarsamente motivati, nell’impegno di assorbire e valorizzare le lezioni di vita contenute nei classici. Alla fine dell’anno scolastico, quando d’Avenia legge ad alta voce l’ultimo…
Benedetto Croce dalla sistematicità alla asistematicità
La prima “Estetica” di Benedetto Croce (1902) era stata la conclusione di lunghi studi e di intense meditazioni sulla problematica filosofica italiana ed europea della seconda metà dell’Ottocento. Dopo il 1903 l’opera si presentava, invece, come l’inizio di un organico sistema di “filosofia dello spirito” collocato entro la cornice della “rinascita idealistica” di cui Giovanni…
Manzoni e “il pensare senza gonfiezze”
Il capo del romanticismo ebbe la meno romantica delle esistenze. Comincia così, con una frase lapidaria e sagace, lo splendido ritratto che il grande critico Attilio Momigliano fa di Alessandro Manzoni, definito “il personaggio più olimpico della nostra letteratura”. La sua vita, pur studiata alla luce delle memorie dei familiari, manca di intimità. Sui suoi…